Progetto scuola primaria

Progetto di “Educazione motoria”

In attuazione al “protocollo d’Intesa” del 12/3/98, sottoscritto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal C.O.N.I., la A.S.D. GTM ha elaborato un progetto “di educazione motoria” per la scuola primaria.

La A.S.D. GTM ha la peculiarità di avere nel suo organico:

  • Professori di educazione fisica “esperti” nel settore dell’educazione motoria dai 3 ai 12 anni, qualificati dalle federazioni sportive del C.O.N.I. con esperienza pluriennale, maturata sul campo e in diversi contesti;
  • Psicomotricisti esperti nell’area motoria-cognitiva-relazionale-emotiva, dai 14 mesi ai 12 anni;
  • Psicologi/Psicoterapeuti specializzati nella psicologia dell’età evolutiva;

Inoltre tutto lo staff è coordinato:

  • dalla Dott.ssa Albanese Maria Pia Psicologa/Psicoterapeuta, didatta di psicologia generale e dell’età evolutiva, presso la Scuola di Alta Formazione in Psicoterapia –IAF- di Pescara  e referente, per l’Albo degli Psicologi di Roma e della Regione Lazio dello sport in età evolutiva (dai 4 ai 12 anni);
  • E dal Professore Mazzoni Antonio docente di Ed. Fisica, Psicomotricista, docente /esperto alla Scuola Regionale dello Sport CONI, referente esperto nell’area della disabilità al CIP Comitato Paraolimpico, autore del libro “fiabe motorie” ed. Armando, 2010;

Ciò ha permesso di far si che ciascun esperto adotti la filosofia dell’ok-ness, come atteggiamento di base: ognuno è ok per ciò che è, nessuno escluso, le differenze individuali e gli “errori” diventano, occasioni di apprendimento-arricchimento. Ciò impone una particolare competenza relazionale e le abilità comunicative, diventano così non solo oggetto di una specifica formazione, ma strumento necessario alla costruzione di quella relazione affettiva, attraverso cui passa quella cognitiva e di apprendimento.

Il progetto offre a tutti gli alunni, l’opportunità di praticare attività motoria nella scuola Primaria, secondo itinerari graduali e processi d’apprendimento organici e commisurati all’età e allo sviluppo, nel rispetto dei dettami ministeriali e dell’autonomia scolastica.

La finalità del progetto è quella di coinvolgere tutti:

  • i Docenti, attraverso l’instaurarsi di un’alleanza di lavoro volta al reciproco scambio e all’acquisizione/diffusione di una cultura motoria in cui ciascuno è protagonista (il Docente deve essere sempre presente durante l’ora di attività motoria ed è compartecipe e contitolare dell’esperienza stessa);
  • i Bambini, nel rispetto dei tempi e delle differenze individuali e delle peculiarità dei diversamente abili, valorizzandone le competenze e strutturando percorsi d’apprendimento adeguati ai livelli di partenza e alle possibilità del singolo.  Privilegiato sarà, soprattutto il gioco che diventa: “mezzo per lo sviluppo corporeo, strumento di educazione degli affetti, oggetto di educazione della mente” (Fenelon) e strumento di socializzazione e di osservanza delle regole;
  • la Scuola,  attraverso momenti di comunicazione programmati con i genitori, con gli insegnanti e con l’Istituzione al fine di rendere le proposte motorie trasversali, interdisciplinari e inclusive al Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) della Scuola.

Progetto di lavoro

“AVVIAMENTO AL GIOCOSPORT” SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria, nel promuovere l’educazione motoria, considera il movimento, al pari degli altri linguaggi, totalmente integrato nel processo di maturazione dell’autonomia personale e tiene presenti gli obiettivi formativi da perseguire in rapporto a tutte le aree della personalità:

•   morfologico-funzionale;
•   intellettivo-cognitiva;
•   affettivo-morale;
•   sociale.

Proponendo così un’educazione globale attenta ai nuclei psicoaffettivi e cognitivi del bambino. Privilegiando attività educative diversificate, partecipate e polivalenti.

L’aspetto centrale sarà il gioco in varie forme: dal gioco simbolico, d’immaginazione al gioco tradizionale popolare; dal gioco di regole al gioco pre-sportivo.

In questo periodo, il Bambino amplia e consolida la dimensione psicoaffettiva e ciò facilità lo sviluppo dell’area cognitiva e della socializzazione. Le modalità di comunicazione ed espressione, fino ad ora prevalentemente globali, mediate dal gioco, dal movimento e dalla necessità di contatto corporeo, si trasformano in forme di relazione più elaborate guidate dal linguaggio verbale.

La conoscenza del mondo attorno a sé ed il modo di apprendere si trasformano, passando dall’esperienza sensoriale ed emotiva ad una realtà guidata anche dai processi mentali. Compito degli “esperti” in collaborazione con i Docenti, sarà anche quello di favorire l’integrazione tra la dimensione corporea psicoaffettiva e quella mentale, tra la comunicazione non verbale e quella verbale.

Ciò è ancor più vero, per i bambini diversamente abili per i quali sarà programmato un percorso di apprendimento motorio che rispetterà la tipologia dell’handicap (disabilità mentale – disabilità fisica – disabilità sensoriale). Pertanto, si presterà particolare attenzione alla realizzazione di un processo didattico che consenta a ciascuno l’espressione delle proprie potenzialità,  avendo cura di costruire una relazione interpersonale positiva e significante nella quale ogni apprendimento diventa possibile.

Come?:

  • Usando una comunicazione efficace e strategica;
  • Ponendo obiettivi facilmente raggiungibili per evitare l’insorgenza di inutili

frustrazioni;

  • Privilegiando i rinforzi e gli incoraggiamenti di tipo positivo;
  • Creando delle motivazioni intrinseche;
  • Favorendo le relazioni interpersonali;
  • Rendendo il bambino protagonista e co-autore dell’esperienza, coinvolgendolo

anche con compiti di assistenza con il Docente.

La lezione sarà programmata pensando non solo alle finalità didattiche, ma anche alle acquisizioni ed ai successi pregressi, alle difficoltà incontrate, alle manifestazioni di interesse.

L’esperto  valorizzerà questi “momenti magici” di apprendimento, consentendo al bambino di  creare il suo percorso.

Particolare attenzione sarà rivolta al gruppo classe, ricercando quella integrazione, dove la “diversità” sarà solo un modo “diverso” di giocare. Così facendo, anche l’eventuale errore rappresenterà un’ulteriore opportunità d’apprendimento “creativa”.

Le lezioni saranno tenute da Insegnanti di Educazione Fisica, specializzati in Educazione Motoria (riconosciuti CONI), in possesso di Polizza Assicurativa personale.

 

Il corso di educazione motoria si propone le seguenti finalità:

Obiettivi specifici di apprendimento per la classe prima:

  • Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni senso-percettive cui sono connessi i procedimenti d’ingresso e di analisi degli stimoli e delle informazioni;
  • Sviluppare l’autonomia, la capacità di iniziativa personale e il senso critico;
  • Consolidare e affinare, a livello concreto, gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e all’organizzazione dei movimenti;
  • Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali e codici espressivi non verbali in relazione al contesto;
  • Collegare la motricità all’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica, alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica per il miglioramento della sensibilità espressiva ed estetica;
  • Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
  • imparare a collaborare e coordinarsi in attività di gruppo;
  • Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso dell’autodisciplina;
  • Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;
  • Favorire la continuità educativa nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare.

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi seconda e terza:

  • Ampliare schemi motori e posturali.
  • Muoversi con scioltezza, destrezza, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo in movimento, etc …).
  • Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche, manipolative e grafiche pittoriche.
  • Apprendere giochi di imitazione e di immaginazione, giochi popolari e giochi organizzati sotto forma di gare;
  • Utilizzare abilità motorie in diverse situazioni (individuali, a coppie, in gruppo);
  • Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motorie e modularne l’intensità dei carichi, valutando anche le capacità degli altri;
  • Adottare corrette modalità esecutive per la prevenzione degli infortuni nei vari ambienti.
  • Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature;
  • Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità;
  • Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso dell’autodisciplina;
  • Incentivare modalità espressive che utilizzano il linguaggio del corpo.
  • Potenziare la comunicazione non verbale e verbale e la loro integrazione nella struttura della personalità;
  • Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
  • Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d’animo, idee, situazioni, ecc.

 

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi quarta e quinta:

  • Consolidamento degli schemi motori e posturali;
  • Utilizzare gli schemi motori e posturali e le loro interazioni, in situazione combinata e simultanea;
  • Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali;
  • Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse;
  • Avviamento ai giochi sportivi di squadra, conoscenza e pratica dei giochi popolari;
  • Conoscere e praticare gli sport di squadra, mettendo  in rilievo il rispetto delle regole, collaborazione, tattica, ruoli e finalità, confrontando e trovando punti in comune e non delle varie discipline;
  • Favorire situazioni attraverso le quali il bambino e la bambina possano sperimentare e rafforzare l’identità di genere;
  • Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;
  • Acquisire consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti, in relazione all’esercizio fisico;
  • Promuovere una sana alimentazione, la salute e il benessere psico-fisico;
  • Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico, assumere comportamenti igienici salutistici.
  • Conoscere ed interiorizzare regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni: in casa, a scuola, in strada; nozioni di primo soccorso.
  • Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in quello stradale;

 

Periodo
Il corso si svilupperà da ottobre a maggio.

Nel corso dell’anno scolastico (periodo primaverile) potranno essere organizzate manifestazioni sportive in sedi diverse da quelle del plesso scolastico, previo assenso dell’Istituto Scolastico.

L’a.s.d. GTM si rende disponibile a collaborare con la Scuola per iniziative promosse dalla stessa.

FIABA MOTORIA

Attraverso la narrazione, i bambini vengono guidati in un mondo fantastico, dove gli scenari potranno essere sempre stravolti dal processo cognitivo ed emotivo dei bambini: veri protagonisti dell’esperienza. Gli ingredienti possono variare a secondo degli obbiettivi e delle competenze e, vista la trasversalità del laboratorio, si toccheranno i vari saperi e si rafforzeranno le materie che richiedono un maggior potenziamento (matematica…);

GIOCARTE

Dalla visione di un opera di Mirò, i bambini verranno coinvolti alla lettura del dipinto stesso, dando vita ad impressioni che formeranno la trama di un gioco che verrà strutturato con regole e condiviso. Il gioco nato dalla lettura del dipinto sarà  verbalizzato e rappresentato in palestra  Alla fine sarà richiesta l’elaborazione grafica del gioco stesso. DAL DIPINTO AL GIOCO DAL GIOCO AL DISEGNO;

GTM PLAY

Nella seconda parte del progetto, prenderanno il via i “GTM PLAY” incontri –giochi tra le classi dell’istituto.

Le sezioni, si confronteranno in giochi pre-sportivi, tradizionali e staffette.

Le classi 1° palla avvelenata o giochi con percorso;

le classi 2° palla prigioniera o easy basket;

le classi 3° palla a mano o mini basket;

le classi 4° minibasket o pallavolo;

le classi 5° calcio o grande battaglia;

Le attività  proposte sono esemplificative e suscettibili di variazioni che terranno conto delle caratteristiche e delle opportunità sia della programmazione che dell’edificio scolastico.

Percorso Motorio Protagonista

Nel mese di Aprile, si svolgerà: “ Protagonista del tuo percorso”, un’ attività che vedrà impegnate le classi IV e V nella realizzazione di un Percorso Motorio che dovrà essere: creato, disegnato, descritto ed  eseguito dalla classe che lo ha ideato e presentato nella Giornata Finale.

Giochi Tradizionali 

Il progetto prevede una parte dedicata ai giochi tradizionali o di strada. Si vuol far rivivere al bambino il fascino del passato, la vivacità popolaresca, l’ingenua riproposizione di antichi miti e riti. Far capire la differenza dai giochi moderni, governati dal computer e fortemente tendenti all’isolamento. I giochi antichi, infatti, grazie al loro approccio euristico, lasciano maggior spazio all’inventiva, sviluppano la creatività e migliorano lo sviluppo psicofisico. “Un tempo, i giochi di strada, favorendo l’aggregazione e il dialogo tra le persone, attenuando e talvolta annullando la conflittualità, hanno formato così svariate generazioni di bambini. Il gioco di strada non fa alcuna distinzione di razza o religione bensì si presta ad essere uno strumento di aggregazione fra i popoli, momento di scambio e di integrazione, basato sul confronto e il dialogo tra culture, cosa fondamentale in una società sempre più multietnica..” (Giochi di strada – Dora Cirulli).

Giornata finale Anno Scolastico

Il Progetto si conclude con una giornata di festa, nella quale i bambini saranno coinvolti in giochi e premiati con diploma e gadget ricordo.

Nell’occasione, è significativa la presenza delle famiglie che potranno mettersi in gioco, sperimentare ed ascoltare i loro figli coinvolgendosi attivamente nelle attività proposte.

Saremmo, pertanto lieti, di proporre tale esperienza.

Il Progetto nasce e si concretizza a seguito di migliaia di ore di lezione elaborate dal 1997 ad oggi nelle scuole Primarie, riscontrando un notevole gradimento da parte dei bambini, dei docenti e dalle famiglie.

Roma, 12 settembre 2016

Il Presidente A.S.D. GTM

       Prof. Disperati Gianni